Ho trascorso gli ultimi quindici giorni della mia vita a lamentare un forte mal di testa, così ho deciso di smettere di studiare, ho rimandato gli esami a data da destinarsi, ho trascurato chi avevo accanto, ho asfissiato i miei parenti con terribili paure, ho pianto ogni giorno, ho dormito a malapena quattro ore la notte.
Al passare dei giorni il mio mal di testa diventava insostenibile, alimentato da stress ed ansie progressive.
Alla fine mi sono recata da un bravissimo neurologo, il quale mi ha consigliato di fare una risonanza magnetica che ho scoperto avere esito negativo.
Ho pianto nuovamente, stavolta lacrime di gioia.
Avevo scongiurato quanto di più temuto potesse accadermi. Ho avuto poche persone al mio fianco, mi sono sentita veramente sola, ma quell'angelo col camice bianco che mi teneva la mano durante l'esame medico questa mattina, mi ha restituito tutto il bene di cui avevo bisogno.
In una Terra martoriata come quella in cui vivo, scongiurare dei gravi pericoli è un miracolo. Sfido chiunque a non aver temuto almeno una volta, per la propria vita o quella dei propri cari.
Non m'importa che qualcuno mi definisca ansiosa o paranoica, ho visto troppe persone perdere certe battaglie, nonostante amassero infinitamente la vita. Ed anche io la amo, adesso più che in altri momenti.